Matteo Tangi
4 RITUALI
La firma distintiva di questo Lineage of Playfight.
Un modo semplice ma potente per portare consapevolezza, rispetto e connessione.
1 Invito
Ti invito
Tutto inizia da un invito. che può essere aperto a chiunque o diretto a qualcuno. Se la risposta è "Sì", inizia l'incontro, mentre onoro un "No" con un "Grazie".
2 Incontro
Ti sento
Nel mezzo del Cerchio, i Playfighters uniscono i pugni e dicono "Playfight!". Inizia il gioco per schienare l'altro! Il tutto in tempo definito e nessun vincitore o perdente.
3 Apprezzamento
Ti apprezzo
Nel mezzo del Cerchio, i Playfighters si tengono per mano e uno alla volta condividono ciò che apprezzano dell'altro. Il Cerchio testimonia in silenzio.
4 Feedback
Ti ascolto
I Playfighters si siedono schiena contro schiena e ascoltano in silenzio alcune voci del Cerchio su ciò che li ha toccati. Nessun consiglio o opinione, ma condivisioni personali.
IL PERCORSO
Maggiore è la tua consapevolezza, maggiore è il tuo impatto
Practitioner
Un Practitioner partecipa alla Formazione alla Facilitazione e considera Playfight una pratica importante per il suo percorso di crescita personale per sviluppare consapevolezza, forza interiore e connessione con gli altri.
Facilitator
Un Facilitatore è capace di offrire Playfight a livello professionale ed è membro attivo della comunità globale.
In base all'esperienza acquisita, distinguiamo i facilitatori Junior, Certificati e Avanzati.
Trainer
Un Trainer è il ruolo più avanzato e delicato. Ha facilitato almeno 100 Playfight e ha partecipato a ulteriori corsi di formazione per poter formare i nuovi facilitatori a iniziare questo straordinario lavoro!
L'INIZIATORE
Sono Matteo Tangi e il mio amore per Playfight è iniziato quando ero un bambino. Sulla spiaggia, sull'erba, io ed i miei amici giocavamo a fare la lotta per ore, divertendoci, sentendoci bene e connessi l'uno con l'altro.
Diventando adulto però qualcosa è cambiato. Essere prossimi e "fisici" non era più comune, usare la forza anche meno, era permesso solo se in un contesto agonistico, sportivo o di arti marziali.
Alcuni anni fa ho deciso di recuperare quella giocosità, quella libertà di usare il mio corpo, la mia forza e i miei sentimenti e da lì è nato il Playfight.
Da allora questa è la mia pratica regolare, un modo per incontrare me stesso e gli altri con rispetto, onestà e cura. Un modo per usare il mio corpo e la mia forza al massimo e a tempo stesso mantenendo consapevolezza di ogni movimento, respiro, e tocco.
Oggigiorno condivido con passione quest'arte, supportando chi desidera a facilitare il loro cerchio di Playfight e creando insieme una rete internazionale per supportare e sviluppare Playfight.
Il mio sogno è che in ogni città del mondo ci sia un cerchio di Playfight, in cui le persone si ritrovano per divertirsi, crescere e supportarsi assieme.
